D’inverno come d’estate bere è fondamentale per mantenere in buona salute il nostro corpo. L’acqua dovrebbe essere considerato un nutriente essenziale, ma molto spesso ci si “dimentica di bere”.
Il caldo estivo ci porta inevitabilmente a consumare più liquidi, più frutta e più verdura, d’inverno invece, si tende spesso a bere molto poco.
In questo caso possono venire in nostro aiuto tisane ed infusi, che, bevuti non zuccherati, ci aiuteranno a mantenere una giusta idratazione riscaldandoci piacevolmente rendendo l’inverno meno sgradevole.
Ma qual’è la differenza tra una tisana, un infuso e un decotto?
- L’infuso: è costituito da ingredienti che derivano tutti dalla stessa pianta (es foglie e/o fiori) e solitamente viene preparato versando acqua bollente sul filtro in cui sono contenute le parti della pianta.
- La tisana: deriva dalla combinazione di più piante o spezie diverse, sotto forma di foglie, radici o fiori di ciascuna di esse creando un mix che solitamente è costituito da una pianta principale (che fornisce quindi il principio attivo che ci interessa) a cui vengono associate altre che hanno una azione sinergica. Le parti essiccate e sminuzzate delle varie piante vengono aggiunte all’acqua bollente e lasciate in infusione per alcuni minuti.
- Il decotto: differisce dalle preparazioni precedenti perché in questo caso gli ingredienti vengono fatti bollire per tempi variabili insieme all’acqua e successivamente lasciati riposare per alcuni minuti prima di consumarli.
Parliamo oggi di due infusi non molto conosciuti, ma dalle molteplici proprietà: IL TULSI e il ROOIBOS
Il TULSI o basilico santo (Ocimun sanctum) è una pianta erbacea, coltivata in India come pianta sacra, ed e’ molto utilizzata nella medicina Ayurvedica.
La composizione chimica del Tulsi è complessa poichè contiene diversi composti biologicamente attivi, i principali sono: l’eugenolo, l’acido ueugenico e l’acido urosolico.
Diversi studi hanno confermato le potenzialità di questa pianta a cui vengono riconosciute proprietà: antiossidanti, antinfiammatorie e antibatteriche, può quindi essere utile in casi di classici “malanni invernali”.
Diversi lavori hanno inoltre evidenziato un suo ruolo nel miglioramento della sensibilità insulinica nonché effetti cardiotonici e antistress (modulazione dell’ansia).
Alcune ricerche condotte su modelli animali mostrano inoltre un miglioramento delle funzioni cognitive ed effetti neuro protettivi.
Da tenere presente uno lavoro, condotto però su animali, dove viene messo in evidenza un effetto di riduzione della conta e della mobilità spermatica, comunque reversibile, dopo 48h di trattamento con un estratto di basilico santo. Mentre non sono stati condotti studi legati alla gravidanza e all’allattamento.
Il TE’ ROOIBOS, benché venga spesso chiamato tè rosso africano, non appartiene alla stesse classe botanica delle varie tipologie di tè, è infatti una bevanda che si ottiene mettendo in infusione le foglie essiccate della Aspalathus linearis, una pianta arbustiva sudafricana, appartenete alla famiglia delle Fabaceae (quindi una leguminosa).
Non contiene caffeina, ha un modesto contenuti in tannini e un buon contenuto in polifenoli con proprietà antiossidanti, che però si riduce notevolmente dopo il processo fermentativo che porta alla preparazione delle foglie da utilizzare in infusione.
Gli studi al momento presenti, benché eseguiti su modelli animali, mettono in evidenza le proprietà del tè rooibos legate al miglioramento dell’insulino resistenza a livello delle cellule epatiche, dello stress ossidativo e sulla riduzione dell’ossidazione delle LDL, le lipoproteine che trasportano il colesterolo maggiormente legate alla formazione della placca ateromatosa.
In sostanza, utilizzando infusi e tisane adatte potremmo beneficiare delle proprietà nutaceutiche dei composti in esse contenuti, facendo però sempre attenzione al fatto che, non tutti ciò che deriva dalle piante fa sempre e comunque bene, soprattutto se ci sono patologie, terapie farmacologiche in corso, durante la gravidanza e l’allattamento, dobbiamo valutare quale tipologia di prodotto possa essere più indicato per le nostre esigenze.
Infine, preferite sempre tisane ed infusi di origine biologica, perché durante l’infusione in acqua bollente il rilascio di eventuali pesticidi nella tazza è assicurato!
Ricordate inoltre che d’inverno per portare con voi in ufficio il calore e i benefici di un buon infuso è bene utilizzare le bottiglie termiche, ormai diffusissime, di ogni dimensione e colore, per far bene a voi (mai tenere liquidi bollenti nella plastica) e all’ambiente!
