Hitman 3: uno sparatutto con sprazzi di avventura

Hitman 3

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è Foto-2BRoberto-2Bd-2527eugenio-2Bper-2Barticoli.jpgHitman 3 è un gioco con una storia inevitabilmente legata ai due capitoli precedenti, ma che si può fruire anche singolarmente per chi preferisce venire subito al dunque. In questo titolo, uno sparatutto con sprazzi di avventura, bisogna svolgere delle missioni, che il giocatore è libero di scegliere di volta in volta.

Il protagonista è il calvo agente 47, che diventa un assassino per raggiungere i suoi obbiettivi. Quindi non stupiscono le centinaia di modi diversi di uccidere ogni singolo nemico che ci si presenta davanti, il tutto in modo spettacolare. Insomma si possono compiere omicidi perfetti, sempre in modo diverso e originale, avanzando nel gioco.

La struttura di Hitman 3 è suddivisa in 6 livelli, grandi e anche piuttosto interessanti da affrontare, visto che diverse storie si intrecciano fra loro, ma forse non sono così numerosi come ci si potrebbe attendere. In altri termini la longevità del gioco è discreta, ma non eccelsa. Al netto di questo però parliamo di un titolo che ha parecchio da offrire sia per giocabilità sia dal punto di vista grafico.

Fatte queste premesse, entriamo qui di seguito nel vivo del gameplay, scoprendo tutte le impressioni avute durante la prova.

Il responso del gameplay

Testando il gioco ne ho potuto apprezzare gli aspetti grafici in primis, di sicuro impatto, specie per quanto riguarda gli scontri a fuoco. Ma aldilà della grafica in sé, stupisce in positivo l’atmosfera. Ad esempio le case sono spettrali, ma anche curate in modo maniacale. Insomma le sensazioni trasmesse al giocatore sono di sicuro ottimo impatto sotto questo aspetto.

Per quanto concerne l’avventura, l’avanzamento delle missioni porta con se dei premi. Infatti, ad ogni tentativo riuscito, ad ogni target eliminato in un certo modo, sono legate nuove armi, nuovi gadget e altro materiale capace di rendere più ampio il baglio a disposizione dell’utente.

Per portare a termine le missioni, bisogna impegnarsi parecchio o comunque pianificare bene il da farsi, magari salvando di frequente gli avanzamenti. Tuttavia non sarà possibile fare molti save game, in caso si scelga il livello più difficile del gioco.

Decisamente diversa è invece la situazione per quanto concerne i livelli più facili, che consentono di salvare frequentemente. Attenzione però, completare le missioni con il livello più difficile significa anche ricevere maggiori premi, quindi per i player che amano le sfide, può valere la pena rischiare al fine di accaparrarsi la ricompensa più alta.

Insomma, a voi la scelta di quale modalità utilizzare, anche se questo non impatta in modo significativo sull’esperienza di gioco.

Hitman 3

Pregi e difetti Hitman 3

Riassumendo ecco quali sono i punti di forza e di debolezza di questo gioco.

Gli aspetti positivi riguardano innanzi tutto la grafica, che risulta pulita e capace di trasmettere molto al giocatore. Come detto alcuni scenari sono davvero da brividi. Anche le sparatorie e gli omicidi sono cruenti e variegati, in perfetto stile Hitman l’assassino.

Poi bisogna dire che parliamo di un titolo retrocompatibile con i capitoli precedenti, a livello di storia e non solo, e questo può essere soggettivamente un punto a favore o un punto debole.

Fra gli aspetti negativi invece segnalo una storia non incisiva come ci si potrebbe attendere e una longevità contenuta.

L’intelligenza artificiale dei nemici non sempre è impeccabile, ma in linea generale nelle media di questa categoria di gioco.

Insomma parliamo di un prodotto che suscita interesse, ancor più per chi ama le sparatorie sanguinose. Quindi merita di essere provato per assaggiarne l’efficacia, ma l’ideale è giocare all’intera trilogia per vivere un’esperienza completa.

Hitman 3

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