Mindfulness Eating e il Coaching: l’obiettivo è la consapevolezza

Mindfulness Eating

La Mindfulness Eating e il Coaching, sono percorsi di allenamento il cui obiettivo è raggiungere una maggiore consapevolezza. La Mindfulness Eating focalizza la sua attenzione nella relazione che il soggetto ha con il cibo.

Il Coaching invece, attraverso la definizione di obiettivi concreti, suggerisce una vera e propria azione verso il futuro: la dimensione spazio-temporale nella quale si manifesterà il risultato (futuro desiderato). Entrambi allenano le capacità interne con cui affrontare avversità, difficoltà e conflitti; cioè tutto ciò che influenza la complessa vita degli esseri umani. 

Imparare l’arte della Mindful Eating significa perdere peso in modo naturale, semplicemente imparando a prestare attenzione, a vivere nel qui e ora, a riconnetterti con il tuo corpo e a rimuovere la sofferenza legata ad un rapporto sbagliato con il cibo.

La pratica della Mindful Eating è un modo per imparare ad apprezzare ogni delizioso sapore che la tavola ha da offrirti e contemporaneamente imparare ad esserne sempre grato, associando solo pensieri positivi.

Cambiare i nostri atteggiamenti e le nostre pratiche rispetto ai pasti è un concetto che trova le sue radici negli insegnamenti buddisti, e ha lo scopo di ricollegare la consapevolezza con la più profonda esperienza del mangiare e godere del cibo.

Mangiare consapevole significa creare un buon rapporto con il cibo attraverso l’autoregolazione e il controllo di sé.

Le 11 regole per mangiare consapevole: Ecco le 11 regole da adottare per cambiare il proprio approccio mentale ed emotivo al cibo ed incamminarsi verso una sana alimentazione.

  1. Mangiare con consapevolezza.
  2. Essere grati per il cibo.
  3. Godere del cibo.
  4. Smetterla di punirsi quando si mangia qualcosa che non si avrebbe dovuto.
  5. Infrangere il circolo vizioso tutto o niente.
  6. Cambiare linguaggio.
  7. Smetterla di aspirare a mangiare in modo perfetto.
  8. Smetterla di paragonarsi agli altri.
  9. Non lasciare che il cibo interferisca con la vita sociale e professionale.
  10. Non ricorrere al cibo quando si è in preda di un moto emotivo.
  11. Avere cura del corpo.

Conclusioni:

La Mindfulness Eating allena la mente attraverso una meditazione individuale e solitaria, che gradualmente modifica ed espande la percezione della realtà in rapporto con il cibo. Nel Coaching, invece, c’è una vera e propria azione, sperimentata dal Coachee e facilitata dal Coach, per raggiungere una consapevolezza diversa da quella percepita nel presente.

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Giorgia federici

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