Death Stranding: viaggia tra la vita e la morte

Death Stranding

Roberto d'eugenioDeath Stranding è un titolo in cui il giocatore svolge l’insolito compito di corriere. Infatti, per ogni singolo carico portato a destinazione (delle vere e proprie missioni),  viene assegnata una valutazione che influisce su un’ipotetica classifica dei migliori corrieri d’America.

Questa è in sostanza la logica con cui si sviluppa il gioco, ma c’è un altro aspetto che lo caratterizza fortemente, cioè l’immersione del protagonista in ore e ore di lunghe passeggiate, dove spiccano orizzonti straordinari e agenti atmosferici tra i più belli mai visti.

Il protagonista è Sam, un uomo che si sente solo e vive solo. Lungo il suo cammino incontra una serie di ostacoli, come le creature Arenate e gli altri esseri umani ostili, da cui deve difendersi per riappacificare l’umanità.

Per quanto attiene alla longevità, la durata media del gioco risulta profondamente differente in base alle vostre scelte, infatti c’è molta differenza fra compiere esclusivamente le missioni principali e approfondire gli incarichi secondari.

Tuttavia questi ultimi possiedono una certa rilevanza per apprezzare al meglio il gioco ed inevitabilmente allungano di molte ore la durata complessiva.

In ogni caso, per approfondire i vari aspetti che contraddistinguono Death Stranding, vi rimandiamo al prossimo paragrafo.

Il responso del gameplay:

Durante la prova di Death Stranding, ho notato l’importanza della ricerca e della raccolta degli oggetti smarriti. Il protagonista del gioco può infatti equipaggiarsi con una miriade di armi ed oggetti diversi, in grado di fare la differenza fra la vita e la morte, in determinati frangenti.

Bisogna tuttavia prestare attenzione, perché caricarsi eccessivamente di cose può portare a rallentare i movimenti del giocatore. Restando in tema di movimenti, con la classica X si salta, mentre con il cerchio ci si abbassa, ciò che invece stupisce è la scoperta dell’indipendenza delle singole braccia, ognuna destinata ad usare il rispettivo grilletto, per questo è consigliabile avere più armi a disposizione.

Fra le particolarità che si trovano lungo il percorso spicca la presenza del Bridge Baby, che fornisce una serie di segnali chiari e facilmente riconoscibili e viene in aiuto al giocatore.

Esso, inoltre partecipa attivamente al gameplay, visto che bisogna farlo riposare e cullarlo quando necessario. Tutto ciò comunque non rallenta eccessivamente l’avanzamento, a patto di non cadere numerose volte.

Quanto detto fino ad ora riguarda la modalità avventura. Eccoci poi alla modalità multiplayer, dove c’è la possibilità di allinearsi alle partite degli altri giocatori sbloccando una regione, ognuna delle quali rappresenta una parte del territorio nord americano in cui si sviluppa la storia.

Qui è possibile realizzare liberamente una serie di contratti che consentono di avvicinarsi idealmente ad alcuni giocatori in giro per il globo.

Infine, merita attenzione la social strand, ossia la possibilità introdotta di modificare profondamente la struttura delle mappe e gli ostacoli a vostro piacimento.

Ricapitolando: pregi e difetti di questo titolo

Partiamo dagli aspetti positivi, il gameplay simulativo risulta straordinario e la tanta libertà d’azione garantita, nonostante di fondo ci siano le missioni da compiere, regala gioia. Il multiplayer garantisce soddisfazioni a chi gioca, che si gode appieno ogni attimo e trova il modo di connettersi agli altri utenti.

Le qualità grafiche, specie nei panorami e negli orizzonti, sono davvero di elevata qualità, così come gli agenti atmosferici, tipo pioggia e neve, molto ben fatti.

Degni di nota anche aspetti come la narrazione della storia e il doppiaggio in italiano. Stesso discorso per l’accompagnamento musicale, ben coniugato con la scoperta dei paesaggi.

Per quanto riguarda le cose negative, segnalo un sistema di combattimento che non appare impeccabile, anzi a volte mostra delle criticità.

Qualche tratto di gioco può apparire ripetitivo e senza picchi adrenalinici, ma la gran parte di essi ha una profondità, anche se non tutti gli utenti potrebbero coglierla.

Detto ciò, siamo di fronte a un titolo che fornisce ottimi spunti, qualità grafiche eccezionali, pur risultando profondamente diverso rispetto ad altri del suo stesso genere.

Death Stranding

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