Merenda da mettere nello zaino a scuola: quale scegliere?

Bonaf articoli2jpgLa scuola è iniziata da poche settimane e gli zaini sono ancora puliti, pieni di quaderni e libri ordinati, ma la merenda?. L’educazione alimentare passa anche da quel piccolo spuntino che tutte le mattine mettiamo negli zaini dei nostri bambini e ragazzi.

Combattuti tra la fretta, i gusti a volte difficili, l’esempio non sempre “edificante” di alcuni compagni, spesso si rischia di cadere in scelte poco salutari come merendine confezionate, dolcetti vari, cioccolata, succhi di frutta e simili.
Valutiamo invece quali sono le caratteristiche che dovrebbe avere una merenda da consumare a scuola a metà mattina:
leggera e di dimensioni contenute, è uno spuntino, non un pranzo e viene consumata da bimbi che poi continueranno a stare seduti e che dopo una merenda super abbondante a pranzo chiaramente non avranno fame
fatta con alimenti di qualità, quindi attenzione all’eccesso di zuccheri semplici, grassi industriali o insaccati di vario genere
comunque “piacevole” per il bambino che deve mangiarla, in modo che, anche se non sta scartando l’ultima trovata pubblicitaria in fatto di snack, sia comunque felice di quello che trova nello zaino.

Premesso che un frutto, magari accompagnato da un paio di noci o mandorle, è la scelta migliore spesso non è facile proporla perché, diciamolo: “mamma nessuno dei miei compagni porta la frutta! Tizio ha sempre l’ovetto Kinder, Caio il panino con la Nutella e Sempronio quello con la mortadella”…per non parlare poi dei salamini piccanti e dei sacchetti di patatine!

Come mai durante la ricreazione questa tipologia di merende, purtroppo è sempre più presente nelle scuola?. Il messaggio che passa spesso dalla pubblicità è che abbinando a formaggini, patatine o affettati, un succo di frutta allora possiamo stare tranquilli di aver “bilanciato” la merenda dei nostri bambini. Non è affatto così! Il concetto “mangia tranquillo le patatine tanto poi la mela pareggia i conti” non è il messaggio educativo che dobbiamo dare e tanto meno che il succo di frutta confezionato possa sostituire una porzione di frutta fresca.

Per non trovarci impreparati la mattina e non cedere poi davanti agli scaffali del supermercato, proviamo allora ad organizzare la cosa, proprio come dovremmo organizzare la nostra settimana alimentare, cioè preparando nel fine settimana alcune porzioni di potenziali merende che congelate ci consentiranno di non perdere tempo la mattina, abbinandole eventualmente ad piccolo frutto comodo da trasportare (prugne, uva, mandarini, albicocche, fragole, ciliegie a seconda della stagione).

  • torta semplice fatta in casa cotta in pirottini monoporzione
  • piccolo pezzo di focaccia semplice con olive o rosmarino
  • pizza fatta in casa: se preparate la pizza in casa, ricordatevi di farne un po’ di più e dividetela in piccoli pezzi
  • 2 piccole fette di pane di buna qualità possono essere scongelate, tostate in pochi minuti e farcite con una fettina di prosciutto crudo DOP o con un po’ di marmellata o crema di nocciole di qualità
  • un pezzetto di parmigiano e 2 noci sono una alternativa super veloce che non richiede preparazione
  • 1 yogurt (in un contenitore adatto che lo mantenga fresco)
  • per i più coraggiosi bastoncini di carote e frutta.

E cosa dovrebbero bere?:

Acqua naturalmente!. No ai succhi di frutta, alle bevande gasate o ai tè variamente dolcificati, che aggiungono solo zuccheri semplici e calorie extra senza apportare alcun nutrienteTra le tante cose che insegniamo con amore ai nostri bambini, non dimentichiamo la sana alimentazione.

Per contattare la Dottoressa specificando dove avete letto l’articolo: 

Cell.3394069328 – Mail: fbonafe.nutrizione@gmail.com

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