Luigi’s Mansion 3, come si evince dal nome, ha come protagonista il fratello di Super Mario, ossia Luigi. Quest’ultimo viene invitato, insieme alla sua gang, in un Hotel chiamato Miramostri, dove per lui iniziano una serie di disavventure e per il giocatore il divertimento.
Luigi’s Mansion 3 propone una struttura a livelli, rappresentati dai piani dell’hotel, lo scopo, come nei capitoli precedenti della saga, è quello di risolvere enigmi e catturare mostri. Il tutto usando un aspirapolvere modificato in grado di soffiare, lanciare e aspirare, consentendo al protagonista di spazzare via oggetti e nemici nelle vicinanze.
La risoluzione degli enigmi è concepita per essere leggibile con gusto da tutte le tipologie di giocatori.
A livello di longevità questo titolo è composto da quindici piani, con varie sorprese lungo il tragitto, ognuno risolvibile con un’ora o poco più di gioco. Quindi occorrono dalle 15 ore in su per portarlo a termine.
Ma per comprendere meglio le dinamiche di questo gioco, vediamo quali sono le sensazioni emerse durante la sua prova.
Le sensazioni del gameplay:
Provando Luigi’s Mansion 3 ho avuto modo di apprezzarne le eccellenti qualità dal punto di vista grafico, ma anche la sua costruzione. Ad esempio il fatto che tutte le abilità sono importanti per progredire, incluso l’uso della torcia.
I combattimenti da effettuare non sono numerosissimi, ma contro avversari caratterizzati in ogni minimo dettaglio, talvolta legati al tema della stanza che li ospita e alcuni sono degli spettri speciali.
Una delle cose che ho trovato più interessanti è la possibilità di sparare i nemici in giro una volta risucchiati. Questo grazie all’aspiratore, che lancia il fantasma premendo il pulsante apposito, per poi stancarlo e usarlo come una sorta di clava contro i mobili (e ciò consente di raccogliere qualche cuore) o contro altri fantasmi.
Sicuramente è un gioco capace di coinvolgere e tenere l’utente attaccato alla console. Bisogna dire che si riesce a seguire al meglio, per quanto riguarda i dettagli, tramite lo schermo di casa, mentre si fa più fatica con il piccolo display portatile.
Infine, questo gioco può anche trasformarsi in un multiplayer, infatti durante la normale avventura, in ogni momento un altro giocatore può prendere controllo di Gooigi, per una cooperazione, anche se limitata alle singole stanzette. Inoltre, sempre in questa modalità, ma fino ad 8 giocatori, si possono provare tre mini giochi diversi, di cui due estremamente divertenti. Qui bisogna catturare fantasmi, raccogliere monete, rubare munizioni e molto altro.
Ricapitolando: pregi e difetti del gioco
Fra gli aspetti migliori di Luigi’s Mansion 3 c’è la grafica, perfettamente curata e in grado di essere una vera gioia per gli occhi. Di qualità anche le musiche utilizzate come sottofondo.
Nonostante l’ambientazione in un’unica location, non stanca il giocatore e non risulta ripetitivo. Considerando anche questi aspetti, la longevità proposta non è affatto male.
Le difficoltà sono calibrate e accontentano varie tipologie di player. Inoltre, questo gioco presenta un tema horror, vista la presenza dei fantasmi, ma risulta comunque adatto anche per i più piccoli, visto come è stato architettato.
Fra le note negative di Luigi’s Mansion 3 si può annoverare la mancanza di guizzi in grado di aumentare il livello di difficoltà e quindi di adrenalina in alcuni particolari momenti di gioco. Inoltre, alcune missioni secondarie possono risultare forse troppo complesse, ad esempio nella raccolta delle cinque gemme nascoste su ogni piano o nella cattura di fantasmi speciali.
Insomma, aldilà di qualche aspetto perfezionabile, parliamo di un titolo sicuramente in grado di fornirvi quel gusto nel giocare e quel divertimento unico nel suo genere, che mette d’accordo grandi e piccini.
