Uova: siamo sicuri di conoscerle davvero?.

Bonaf articoli2jpgLe uova sono un alimento davvero straordinario, ricche di nutrienti possono essere inserite nella nostra alimentazione dalla colazione alla cena, purché, come sempre, siano di ottima qualità. 

Un uovo di gallina medio pesa circa 60g e con le sue sole 67 Kcal contiene:

  • 40g di acqua, 6,5g di proteine ad elevato valore biologico e 4,6g di lipidi, Vitamine A, E, D, vitamine del gruppo B, vitamina K, folati, zinco, selenio e fosforo il tutto abbinato ad un ottimo potere saziante!

Ma c’è di più:

  • Il tuorlo contiene anche luteina e zeaxantina, due antiossidanti che proteggono la retina – la colina, che oltre ad essere un costituente delle membrane cellulari è coinvolta anche nella sintesi dei neurotrasmettitori cerebrali. La colina è in grado di stimolare la secrezione di bile, per questo motivo chi soffre di calcoli alla cistifellea è bene tenga un po’ più contenuto il consumo delle uova. 
  • Nel nostro fantastico uovo troviamo anche la biotina, una vitamina idrosolubile del complesso B, un importante cofattore di vari enzimi metabolici che si è visto avere anche un ruolo nel mantenimento della salute di pelle e capelli. La biotina contenuta nel tuorlo viene però inattivata dall’avidina contenuta nell’albume, a meno che la cottura non ne determini l’inattivazione, lasciando la biotina libera di essere assorbita. Ecco quindi perché è bene consumare le uova principalmente cotte. 
  • Il tuorlo, si sa, è ricco anche di colesterolo, circa 200mg, le cui funzioni sono hai più sconosciute, ecco alcune delle principali: serve a mantenere fluide e ben funzionanti le membrane cellulari, è indispensabile per la sintesi degli ormoni sessuali, della vitamina D, del cortisolo e nei bambini per la formazione del sistema nervoso centrale, insomma, non possiamo stare senza! 

Qual’è però il dubbio più diffuso, la domanda che molti ancora si pongono e che li limita fortemente nell’utilizzo delle uova?…

Ho il colesterolo alto, devo stare attento alle uova?:

Anche se oramai è assodato che le uova si possono mangiare capita che le persone manifestino delle perplessità sull’introduzione delle uova nella dieta. Come dargli torto dopo che per anni sono state demonizzate e considerate la causa principale dell’aumento del colesterolo nel sangue e quindi un fattore di rischio per le patologie cardiovascolari.
E’ bene ricordare che già da tempo diversi lavori scientifici hanno messo in evidenza che non vi è nessuna correlazione tra il consumo di uova e l’incidenza delle malattie dell’apparato cardiovascolare. Anche senza entrare nel dettaglio del perchè considerare il colesterolo il principale responsabile delle patologie cardiache è, se non errato, quanto meno estremamente riduttivo, è bene sapere che il colesterolo introdotto con l’alimentazione, incide solo per il 10-15% circa sul livello del colesterolo ematico e inserendolo in modo adeguato con la dieta, verrà ridotta la sua produzione endogena da parte del fegato. La gran parte del colesterolo viene infatti prodotta in risposta ad una carenza di colesterolo ingerito o in seguito ad un eccessivo consumo di zuccheri (poichè l’enzima che nel corpo è deputato alla sintesi del colesterolo, HMG reduttasi, è stimolato proprio dagli zuccheri semplici e dai carboidrati raffinati) e come risposta ad uno stato infiammatorio di cui bisognerebbe individuare la causa.

Addirittura alcuni studi hanno messo in evidenza come il consumo di uova determini un aumento dei valori di colesterolo HDL (comunemente definito colesterolo buono) mentre non vi è nessuna correlazione tra il consumo di uova e malattie cardiache o ictus. Una certa attenzione può essere riservata solo alle persone con una ipercolesterolemia familiare per le quali è possibile valutare un consumo moderato di uova.

Come sceglierle e conservarle?:

Le uova delle galline libere di razzolare…tutte diverse per dimensioni e colore del guscio e a volte non troppo pulite in superficie, in assoluto la scelta migliore!. Ricordate di non lavare mai le uova se non un attimo prima di utilizzarle e meglio se con un panno umido (preferibilmente acqua calda), perché rimuovendo la pellicola protettiva che hanno sulla superficie, la cuticola, il guscio poroso potrebbe lasciar passare all’interno eventuali batteri.
Se le uova non sono pulite meglio conservarle all’interno dei contenitori per evitare eventuali contaminazioni di altri alimenti all’interno del frigorifero. A quale temperatura si conservano le uova? Le uova possono essere conservate tranquillamente a temperatura ambiente se questa non supera i 25°C, ma poiché spesso nelle cucine il calore liberato da forno e fornelli non ci garantisce di rimanere sempre sotto questa temperatura, dopo l’acquisto è bene riporle in frigorifero.
Le uova si conservano per diversi giorni e con il passare del tempo la camera d’aria (la parte “vuota” all’interno dell’uovo) aumenta di dimensioni, questo ci consente di verificare il grado di freschezza di un uovo immergendolo in un bicchiere contenente acqua e sale (con queste proporzioni:1L di acqua e 25g di sale). Se l’uovo va a fondo è freschissimo, più sale verso al superficie più tempo è passato dalla deposizione perché l’aria al suo interno aumenta facendolo galleggiare.
Se non si ha la possibilità di avere uova da galline ruspanti magari cerchiamo di preferire quelle da allevanti biologici e impariamo a leggere il codice che troviamo stampato sull’uovo stesso.

Ed infine: come cucinarle?:

I metodi sono tanti e dipendono chiaramente anche dai gusti personali, sicuramente però l’uovo più digeribile è quello con l’albume cotto e il tuorlo molto morbido quasi crudo che consente anche il migliore assorbimento de nutrienti, quindi ottime le uova in camicia, alla coque e all’occhio di bue!. Allora, trovate un contadino di fiducia e godetevi le uova a colazione per rimanere sazi fino a pranzo o sceglietele ogni volta che volete un piatto veloce e super nutriente. Sono infatti uno dei miei salva-cena preferiti!

Per contattare la Dottoressa specificando dove avete letto l’articolo: 

Cell.3394069328 – Mail: fbonafe.nutrizione@gmail.com

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