Cibo: come prendersi cura della propria alimentazione.

Il corpo umano, quando è in buona salute, è una macchina meravigliosa, meccanismi perfetti, precisi e interconnessi. Nulla è lasciato al caso perché ogni componente non è isolato, ma parte di “un tutto” che come tale va considerato. Benché la maggior parte delle persone sia consapevole di questo, spesso quando si siede a tavola tende a considerare il proprio corpo come “un tubo” da cui il cibo entra ed esce con il solo scopo di fornire l’energia necessaria a far funzionare la macchina. Tralasciando in questo momento l’aspetto conviviale del cibo e il piacere che deriva dal mangiare cose a noi gradite, bisognerebbe invece soffermarsi sul fatto che il cibo, come ogni altra sostanza che viene a contatto con il nostro corpo, oltretutto in modo così profondo, ha degli effetti veramente importanti che vanno ben oltre il mero apporto calorico.

Sia gli alimenti che introduciamo che le molecole in cui poi vengono scomposti a seguito dei processi digestivi, innescano meccanismi a livello cellulare che sono in grado di attivare o sopprimere diverse vie metaboliche, fino ad arrivare ad accendere o spegnere alcuni geni. Questo significa che tra gli stimoli ambientali che sono in grado di influenzare l’espressione di alcuni geni (che tutti abbiamo ma che non in tutti vengono espressi) c’è anche il cibo. E’ un po’ come schiacciare i tasti giusti su un pianoforte per ottenere una bella melodia oppure farlo a caso ottenendo probabilmente un pessimo risultato. La giusta alimentazione può quindi aiutarci sia mantenere un buono stato di salute che, in alcuni casi, a migliorare un quadro patologico già esistente. Prendere coscienza di quanto l’alimentazione possa influenzare, nel bene e nel male, la nostra salute, consente di scegliere con sempre maggiore convinzione cosa mettere sulle nostre tavole e quindi “su di noi”. Perché, che lo si voglia ammettere o no: SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO.

Quando ci si rivolge ad un professionista della nutrizione?: (Biologo Nutrizionista, Medico Dietologo o Dietista sono le uniche figure autorizzate dalla legge a redigere piani alimentari). Quando si vuole perdere peso perché i vestiti sono diventati stretti o perché allo specchio non ci si piace più, oppure quando si trovano valori alterati negli esami del sangue, o ancora quando qualche medico lungimirante consiglia di provare a perdere peso prima di iniziare a prendere una “pastiglina” che sarebbe per sempre (problemi metabolici legati a dislipidemie, diabete, pressione alta ecc).

Quando invece ci si potrebbe rivolgere ad un professionista della nutrizione e magari non ci si aveva pensato?: In condizioni fisiologiche come gravidanza e allattamento per migliorare la propria salute e quella del proprio bambino; in menopausa, per cercare nella giusta alimentazione un aiuto per alleviare i sintomi a volte fastidiosi di questo periodo. In condizioni patologiche come le malattie autoimmuni: tiroidite di Hashimoto, malattie infiammatorie croniche intestinali, psoriasi, fibromialgia, in questi casi specifici regimi alimentari possono essere di grande aiuto nell’alleviare i sintomi.

In caso di patologie legate a squilibri endocrino-metabolici come la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), l’amenorrea, l’endometriosi o problemi legati alla fertilità. In caso di allergie e intolleranze come nel caso del nichel, del lattosio, del glutine (celiachia e sensibilità non celiaca al glutine) o dell’istamina, per avere consigli e spunti, anche culinari, su come meglio gestire la propria patologia nel quotidiano senza far ricorso esclusivamente a cibi confezionati. Tutte quelle volte in cui semplicemente si ha voglia di avere chiarezza per poter migliorare il nostro rapporto con il cibo o avere un aiuto per impostare un regime alimentare sano per noi e la nostra famiglia, per imparare a prenderci cura di questo importante aspetto della nostra vita troppe volte sottovalutato!.

Dott.ssa Francesca Bonafè (Biologa Nutrizionista)

Per contattare la Dottoressa specificando dove avete letto l’articolo: Cell.3394069328 – Mail: fbonafe.nutrizione@gmail.com

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