Captain Tsubasa: Rise of New Champions, è il gioco per console che propone le mitiche avventure di Holly e Benji (e tutti i loro amici). Stiamo parlando del cartone animato sul calcio che ha accompagnato diverse generazioni.
Proprio per ricalcare le orme personaggi del cartone, i calciatori in campo sono in grado di eseguire tecniche speciali o concludere un’azione in modo spettacolare. La differenza è però che i nomi dei giocatori sono diversi rispetto a quelli riportati nel cartone animato giapponese. Quindi ad esempio, non troverete Oliver Hutton ma Tsubasa Ozora. Al netto di questo aspetto, i più attenti osservatori ritroveranno le tecniche dei vari protagonisti per battere le difese avversarie.
Per quanto riguarda le modalità di gioco, in singolare e in multiplayer, la possibilità di personalizzare i calciatori e creare squadre, sono molto interessanti.
La sua longevità non è esaltante, ma in linea con ciò che ci si aspetterebbe da questa tipologia di titolo. Per approfondire le peculiarità di questo gioco, vediamo le sensazione emerse con il gameplay.
Il responso del gameplay:
Provando Captain Tsubasa ho avuto modo di apprezzarne vari aspetti. Partendo dai comandi di gioco, simili a quelli di altri titoli di calcio, con la differenza che è necessario premere in modo prolungato il pulsante per fare un cross, un passaggio filtrante o per attivare le tecniche speciali. Per effettuare i dribbling si utilizzano invece i tasti R1 e R2.
Nella partita in pochi attimi il giocatore deve essere in grado di comprendere quale tipologia di azione l’avversario intende effettuare e prendere le giuste contromosse. A volte però gli scontri vengono decisi dal caso, e se si subiscono parecchi dribbling (momento in cui i giocatori sono capaci di grandi accelerazioni) l’avversario potrebbe trovarsi ad avere il campo completamente libero.
Fin qui le caratteristiche che volendo si possono trovare anche provando altri giochi di calcio, ma ciò che caratterizza questo titolo è la forte personalizzazione. Ogni personaggio possiede una sua “arma” segreta, che sia un tiro speciale o la mossa dei gemelli per citarne alcune. In quest’ottica la varietà di colpi è notevole.
Fuori dal campo di gioco è possibile testare anche qualcosa di diverso, ossia la modalità New Hero. Qui il giocatore può creare un proprio personaggio e guidarlo alla conquista del World Youth Challenge. La progressione è interessante e oltre a giocare a calcio (migliorando sempre più le qualità) ci si potrà divertire a far integrare il proprio personaggio con gli altri.
Questo in single player, mentre se amate i versus c’è la modalità online in cui sfidare gli avversari. Le sfide permettono di raggiungere gli obbiettivi (filmati, musiche, valute per personalizzare i giocatori). Piano piano si può creare il proprio team e iscriverlo nelle varie leghe, da vincere partita dopo partita.
Tiriamo le somme: pregi e difetti
Per quanto riguarda i pregi bisogna sottolineare la capacità dei produttori di renderlo quanto più fedele possibile rispetto all’opera originale. I dribbling e i tiri speciali sono originali e rispecchiano quanto si vedeva nel cartone giapponese.
La parte di gioco sviluppabile online risulta molto divertente e coinvolgente se affrontata con gli amici.
In relazione ai difetti i nomi diversi rispetto a quelli originali possono disorientare, ma rappresentano al contempo un elemento di novità.
In alcuni tratti il gioco può risultare macchinoso e le mosse speciali destabilizzanti, perché non facili da comprendere e arginare. Inoltre la modalità New Hero in alcuni tratti avrebbe potuto essere più coinvolgente.
Aldilà di questi aspetti l’intrattenimento offerto da Captain Tsubasa: Rise of New Champions, risulta frizzante e sicuramente alternativo rispetto ad altri giochi basati sul calcio.
