Life is Strange 2: la serie continua con una nuova storia

Roberto d'eugenioLife is Strange 2 è un titolo che segna il proseguo dell’avventura intrapresa dai fratelli Sean e Daniel Diaz (quest’ultimo ha particolari poteri telecinetici, a seguito di un evento drammatico che li ha colpiti) nel primo capitolo. Questa volta i due personaggi sono determinati a raggiungere il Messico, partendo dal non lontano stato dell’Arizona.

Anche questo sequel del gioco è un’avventura grafica incentrata sulla narrazione, che dà priorità alla storia piuttosto che alla componente ludica. La storia dei due fratelli è davvero toccante e rimane impressa nel cuore del giocatore, che piano piano ne coglie i dettagli più importanti.

La longevità di Life is Strange 2 non è molto elevata, infatti i più veloci riusciranno a portare a termine l’avventura in 3-4 ore di gioco effettivo. In ogni caso, per avere informazioni più approfondite su questo titolo, ti invitiamo a leggere il prossimo paragrafo sul responso del gameplay.

Le sensazioni del gameplay:

Durante la prova di Life is Strange 2, ho avuto modo di constatare la particolarità di un gioco dove la narrazione è centrale e non ci sono particolari missioni da svolgere, quanto piuttosto la necessità seguire ed incidere sul corso degli eventi.

In questo capitolo il giocatore non ha un controllo diretto sul personaggio di Daniel, mentre si trova nei panni di Sean. Ma ogni azione svolta nei confronti del fratello ne influenza il modo di comportarsi e l’eventuale capacità di reagire positivamente o meno alle indicazioni date. I continui video sui personaggi e le loro sfaccettature hanno il sopravvento, creando comunque una certa empatia con chi gioca.

I personaggi che si incontrano lungo il cammino sono ben fatti (alcuni potevano avere un approfondimento maggiore) e capita di amarli e di odiarli a seconda del momento. Questo può spingere ad agire in maniera ogni volta diversa, portando a conclusioni e scelte molto diverse fra loro.

Durante l’avventura vi è la presenza di qualche tempo morto, che tende a spezzare i ritmi del racconto. Ma detto questo si fila liscio verso la fine dell’avventura in modo piuttosto rapido e ciò farà piacere a chi preferisce i giochi “smart” a quelli lunghi e complessi.

Ricapitolando: pregi e difetti del gioco

Per quanto attiene agli aspetti positivi segnalo fra i personaggi le tante nuove proposte interessanti. Inoltre, praticamente tutti possiedono una forte caratterizzazione.

Tutte le scelte fatte dal giocatore hanno delle conseguenze su ciò che avviene, e questo è sintomo di elevato realismo. Inoltre è degna di nota la trattazione matura di argomenti delicati come la xenofobia, l’odio gratuito, la discriminazione e l’ingiustizia.

A livello grafico ci sono sicuramente aspetti positivi, ma anche la criticità di alcuni personaggi che presentano animazioni legnose. Molto bene invece il comparto audio, grazie ad un doppiaggio ben fatto ed una soundtrack fenomenale.

Colpisce, invece, in senso negativo la longevità, infatti non è un punto di forza del gioco, che per i più esigenti risulterà troppo breve.

A volte si avverte una voglia di cercare di allungare il più possibile la vicenda da parte dei creatori, ad esempio alcune scene non hanno una vera e propria importanza ai fini della storia. Esse sembrano state inserite per rendere il titolo più longevo, piuttosto che per completarlo. Infine, la giocabilità non sempre risulta impeccabile.

Detto questo, si tratta di un titolo godibile, che apprezzerete sicuramente se siete fan delle avventure narrative.

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