Call of Duty torna con un nuovo appassionante capitolo della sua saga, denominato Modern Warfare.
In questo nuovo titolo viene proposto un crudo racconto di guerra, infatti ci sono vari attori in gioco: i ribelli, i partigiani, i terroristi e addirittura i foreign fighters, i kamikaze e le armi chimiche.
A livello pratico sono presenti diverse modalità di gioco, a partire dal multiplayer, passando per la cooperativa survival, fino ad arrivare alla campagna. Quest’ultima modalità in particolare rappresenta il biglietto da visita del gioco. La sua qualità è indiscutibile, ma la durata non molto lunga lascia a desiderare, essendo compresa fra le 5 e le 6 ore di gioco.
Dunque la longevità complessiva non è elevatissima, ma le dinamiche di gioco sono spettacolari, così come gli aspetti grafici, non solo per quanto riguarda le location, ma anche per le armi, caratterizzate da una forte personalizzazione.
Ma per avere un’idea più esaustiva sulle peculiarità del gioco, vi invitiamo a proseguire con la lettura dei prossimi paragrafi.
Le sensazioni del gameplay:
Durante la prova di Call of Duty: Modern Warfare ho notato che nelle prime fasi di gioco c’è una voluta alternanza di tanto buio e poche luci, davvero ben realizzato per immettere il player nell’atmosfera giusta.
All’interno della campagna, una missione che ho trovato molto bella, è quella in cui si deve fare irruzione in un covo di terroristi. In questo frangente si dispone di un visore e lo scopo è quello ripulire la casa, prestando però molta attenzione ai possibili pericoli che si nascondono dietro ogni porta. Inutile dire che si tratta di momenti di pura adrenalina, anche se ovviamente ad alcune missioni eccezionali, corrispondono altre che lo sono meno. La loro composizione prevede in alcune fasi puzzle ambientali, in altre missioni da cecchini, ma anche missioni memorabili in stile film.
Veniamo poi alla personalizzazione delle armi, curata davvero in modo spasmodico. Infatti, la scelta di una canna più o meno lunga o di un calcio più ergonomico, dona all’arma un comportamento specifico, capace di fare la differenza durante l’avventura. Gli accessori disponibili per le armi sono tanti, ma ognuno possiede bonus e malus, che ne cambiano il comportamento, quanto a velocità di mira.
Insomma, con tutte le opzioni a disposizione ci si può creare un’arma davvero su misura e unica nel suo genere.
Per quanto riguarda il multiplayer, spicca la presenza di due diverse tipologie di gioco: Gunfight e Round War. La prima rappresenta un serrato due contro due, all’interno di piccole mappe simmetriche in cui si cambia arma ad ogni round. La seconda può giungere fino a 64 giocatori e propone ambientazioni enormi, con tanto di mezzi come elicotteri, blindati e quant’altro, dove scatenare una vera e proprio guerra senza quartiere.
Ricapitolando: pregi e difetti del gioco
Fra gli aspetti positivi di Call of Duty: Modern Warfare ci sono sicuramente le varie modalità di gioco, che non deludono affatto le attese, ma anzi risultano di pregevole fattura.
Il livello di personalizzazione delle armi è notevole, infatti si fatica a trovarne due uguali, visto che il giocatore può perfezionarla come meglio crede.
La grafica è di grandissima qualità, tanto che è quasi impossibile non notare la grande attenzione al dettaglio, nella costruzione degli ambienti e nella rappresentazione delle armi. Risulta eccellente anche il design delle mappe.
Per quanto riguarda gli aspetti negativi di Call of Duty: Modern Warfare segnalo la durata della campagna, che è di circa 5 o 6 ore, ma poteva essere realizzata in modo da durare di più, nonostante la qualità delle missioni proposte risulti elevata e non banale.
Poi si segnala l’intelligenza artificiale piuttosto basica dei personaggi e di questo alcuni frangenti di gioco ne risentono.
Detto questo, parliamo di un titolo che per gli appassionati rappresenta una garanzia di bellezza e divertimento. Per questo vi consigliamo vivamente di valutarne l’acquisto, magari per un regalo natalizio ad altri o a voi stessi.
