Call of duty black ops 4: recensione.

Foto Roberto d'eugenio per articoli.jpgCall of Duty Black Ops 4 è il nuovo capitolo di questa avvincente saga, che rispetto al passato si presenta con una novità sorprendete: sparisce la campagna single player e i relativi protagonisti (Alex Mason, il capitano Price ecc.), ma al tempo stesso è stato sviluppato nel modo più avvincente possibile il multiplayer.

Questa modalità si configura come divertente e coinvolgente, tanto da tenere incollato allo schermo il giocatore per ore ed ore. Qui il rischio di soccombere è elevato, perché i combattimenti con i nemici sono cruenti, ci sono molte ricognizioni effettuate con droni, elicotteri e bombardieri, mentre per medicarsi è necessario isolarsi, cosa non esattamente semplice da fare. In tutto questo si segnala il ruolo degli specialisti in grado di dotare i personaggi (che sono 10 in tutto) di una nuova abilità di combattimento, in modo da completare le skill di una squadra.

Dunque il multiplayer è ricco, ma gli amanti del single player possono consolarsi partecipando proprio ad una serie di sfide per specialisti, al fine di sbloccare le abilità prima citate, con tanto di trailer dove le scene violente la fanno da padrone.

Le mappe, le modalità zombie e blackout:

Le mappe offerte da Call of Duty Black Ops 4 sono più intense e ricche di novità interessanti, potendo sfruttare nascondigli nelle varie ambientazioni e lunghi corridoi. Poi si segnalano delle modalità di gioco del tutto nuove in cui rubare borsoni pieni di denaro e munirsi dell’equipaggiamento necessario.

Ma fra modalità spicca su tutte la zombie, che rappresenta il cuore del gioco per gli appassionati di Call of Duty Black Ops, in questo caso presenta 3 campagne completamente nuove e dotate di meccaniche ed ambientazioni uniche. I combattimenti sono ravvicinati con zombie alle sembianze spaventose e cruente, inoltre vi sono delle armi particolarmente potenti (come ad esempio le asce) per eliminare i nemici e carpirne i segreti, allo scopo di sopravvivere ai seguenti assalti.

Mentre si gioca il level design delle mappe è sempre diverso, ad esempio una è ambientata sul Titanic e richiede di andare avanti e indietro da poppa a prua nella mitica nave affondata dovendo affrontare nemici demoniaci. Per sopravvivere alle battaglie è possibile portarsi dietro degli elisir, da utilizzare insieme alle armi nei momenti più propizi.

Infine, per completare il quadro sugli zombie si segnala la presenza della modalità Rush, ossia uno score mode in cui si devono eliminare quanti più zombie in meno tempo possibile, così da stabilire un nuovo record e scalare la classifica.

Poi c’è la modalità blackout, dove ben 100 sfidanti vengono catapultati su un’isola e devono sopravvivere potendo utilizzare oggetti ad hoc. Infatti i proiettili, così come le bocche da fuoco delle armi hanno zoom diversi, caricatori più potenti e via dicendo. Qui il giocatore si può scatenare, perché le mappe non sono incalzanti e si può ragionare, anche se si ha l’impressione di un conflitto costante, visto che in sottofondo ci sono spari e in lontananza si intravedono i nemici.

Conclusioni: pregi e difetti

Fra gli aspetti positivi di Call of Duty Black Ops 4 si segnala senza dubbio il notevole livello di personalizzazione. Molto positivi anche i numerosi contenuti, ma soprattutto le mappe (variegate e che richiamano eventi celebri) e le varie modalità, che fra zombie agguerriti e lotte di massa rendono il multiplayer speciale. La modalità blackout appare a sé stante e con qualche pecca da perfezionare, ma riesce comunque a regalare un divertimento extra.

Un aspetto negativo riguarda l’assenza del single player, ma la compensazione con cui è stato ampliato e completato il multiplayer rende questa mancanza in parte trascurabile. Le qualità grafiche sono notevoli e la cura dei personaggi e delle loro azioni piuttosto convincenti. Il prezzo del gioco non è basso, ma le sue qualità ne giustificano la spesa per gli appassionati del genere.

In definitiva Call of Duty Black Ops 4 è un gioco coinvolgente che rappresenta un vero must per gli amanti della battaglia e delle uccisioni in sequenza, qui infatti i momenti di tregua si contano sulle dita di una mano e l’adrenalina è una costante. Voto: 8

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